Less is more

Eliminare il superfluo, arrivare ad una componente principale di progettazione, ad un elemento e ad un tratto minimo anche nel disegno, fino a dire, come il grande Achille Castiglioni, "Meno di così non si può fare".

L'architettura è anche e soprattutto un fatto d'arte, un fenomeno che deve suscitare emozione; Le Corbusier diceva che "la Costruzione è per tener su, l'Architettura per commuovere". Lavorare per un cliente è entrare in empatia con lui, è unire la nostra sensibilità alla sua, in un percorso in cui talvolta ci si perde per poi ritrovarsi, colti da un rapimento.

Bruno Munari diceva che niente passa tanto di moda come la moda. Noi dobbiamo avere la pretesa di fare un'architettura senza tempo. Solo così ci convinciamo di aver fatto un buon lavoro a distanza di anni. Solo questa è la prova che ce l'abbiamo fatta.

Pensare sempre, fin dall'inizio, alla fase esecutiva, perché partendo da un concept, la sfida più difficile è quella di riuscire ad arrivare armonicamente al più piccolo particolare. Come diceva Mies, "Dio è nel dettaglio".

Del resto, cos'è una casa se non un sogno? Ecco, vorremmo farvi sognare.

"Prima di uscire, guardati sempre allo specchio e togli l'ultima cosa che ti sei messa addosso." - Coco Chanel. Anche questo è less is more.